IL MONDO NON MI DEVE NULLA
di Massimo Carlotto
Regia Francesco Zecca
Scene Gianluca Amodio
Musiche Paolo Daniele
Costumi Lucia Mariani
Disegni Laura Riccioli
Il cuore di Rimini pulsa tranquillo in attesa dell'arrivo chiassoso dei turisti. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato nota una finestra aperta sulla facciata di una palazzina ricca e discreta. La tentazione è irresistibile e conduce l'uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca in pensione.
Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbe ricoprire e in una spirale di equivoci, eccessi, ironia e comicità si sviluppa un rapporto strano, bizzarro ma allo stesso tempo complesso e intenso sul piano dei sentimenti.
Adelmo cerca di arginare la precarietà che lo sta allontanando da un'esistenza normale, Lise invece è convinta di non avere più crediti da riscuotere dal mondo intero e sogna che Rimini si stacchi dalla terra e vada alla deriva per l’eternità.
Due personaggi infinitamente lontani, nulla li accomuna, eppure entrambi cercano il modo di essere compresi e amati dall'altro.
Ma l’amore, anche se si regge su ineluttabili fragilità, può essere in grado di soddisfare desideri, salvare esistenze, rimettere a posto le cose.
Dopo “Oscura immensità” una nuova pièce teatrale di Massimo Carlotto, prodotta da TEATRO E SOCIETA’, ACCADEMIA PERDUTA/ROMAGNA TEATRI e CSS UDINE, interpretata da Pamela Villoresi e Claudio Casadio.
Una riflessione sul senso che diamo alle nostre vite, sul peso del caso e della nemesi, sulla libertà di scelta delle nostre coscienze.